VITA E MORTE: TESTAMENTO BIOLOGICO, CONSENSO INFORMATO, DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO, SEDAZIONE PROFONDA, SUICIDIO ASSISTITO ED EUTANASIA
La nostra società, in questi ultimi decenni, è andata sempre più sviluppando una concezione della vita priva dell'evento della morte. La morte è diventata sempre più una cosa insopportabile e pertanto eliminata dallo sfondo della realtà della vita.
È sorto così oggi un nuovo tabù: la morte.
Non la si vuole prendere in considerazione o discutere di essa.
Oggi, la nostra civiltà tende a nascondere la morte come fatto esistenziale che può interrompere la vita in qualsiasi momento, mentre in altri tempi essa era sempre prevista ed intensamente vissuta dalla comunità.
Forse i progressi della scienza medica e della tecnologia delle strumentazioni medicali hanno fatto nascere ed accrescere negli uomini d'oggi una specie di speranza nell'immortalità del corpo, mentre per contro si è affievolita la credenza nell'immortalità dell'anima e la credenza dell'immortalità della specie.
I nostri nonni invece spesso ci ricordavano, quando eravamo bambini, che tutti noi siamo di passaggio, chiamati a riseminare la vita e a perpetrarla.
In tempi non molto lontani anche in Occidente la morte era la conclusione normale ed indiscutibile della maggior parte delle malattie organiche acute e croniche, indipendentemente dall'età dell'ammalato.
Non occorre quindi risalire alle pestilenze del Medio Evo per ritrovare nell'atteggiamento dell'uomo una pacata accettazione degli eventi di malattia e morte. Fino a metà del secolo scorso, ogni malattia era vista come una minaccia e come l'anticamera della morte. In ogni famiglia purtroppo vi era l'esperienza della morte di un bambino, esperienza dolorosa, ma non per questo considerata un fatto estraneo alla vita.
Oggi, spinti da una immane paura e con la fiducia che abbiamo riposto nella medicina, ci siamo illusi e quasi convinti, a torto però, che la morte non è inevitabile e allo stesso tempo, l'abbiamo anche tolta dal nostro campo di coscienza abituale.
La vita media si è allungata, probabilmente si allungherà ancora, ma non arriveremo mai all'immortalità del corpo, che piaccia o che dispiaccia.
- Crediti
- 8
- Discipline
- Tutte
- Data
- 6 aprile 2024
- Numero accreditamento
- 3174-414733
- Luogo
Sala formazione
Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (ASU FC)
Via Pozzuolo n° 330
33100 UDINE (UD)
- Allegato
- UD 060424.png
- Partecipanti ammessi
- 100
- Posti disponibili
- 0
- Costo iscrizione
- Iscritti al Sindacato Nursind e CGS: € 11,00
- Altri partecipanti: € 31,00